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Il vecchio gabbiano

Era assordante l'urlo delle onde.
Sulla battigia deserta,
battuta dal vento, alghe marcite
formavano cumuli, che l'aria
di miasmi, ne era gran pregna.
Una carcassa di barca giaceva sul fianco,
e i suoi legni feriti parevano piaghe.
Un cielo severo, osservava nuvole grige
dal maestrale sospinte, andar in incerti orizzonti.
Vola con fatica un vecchio gabbiano,
lottando con il vento, ora verso il cielo salendo,
ed ora verso le acque scendendo,
per poi esausto, posarsi a riposare le ali.

 

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1 commenti     4 recensioni    

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4 recensioni:

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  • frivolous b. il 02/10/2015 08:54
    Una poesia dall'altri tempi! Davvero moltoooo raffinata!
  • Don Pompeo Mongiello il 30/09/2015 11:13
    Molto piaciuta ed apprezzata questa tua bellissima!
  • Anonimo il 25/08/2015 15:48
    Una desolazione davvero toccante con versi molto belli. Il gabbiano morente vicino alle onde è di struggente bellezza...
  • Rocco Michele LETTINI il 25/08/2015 15:41
    Un toccante... profondo verseggio diligentemente forgiato. Il mio elogio e la mia serena serata.

1 commenti:

  • giuseppe gianpaolo casarini il 25/08/2015 10:51
    Lirica di grande drammaticità poetica.. solitudina desolazione abbandono morte in forti versi
    complimenti decisamente bella
    ggc

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