Come
se fossero diamanti
nascose
le sue lacrime
nello scrigno della notte
Vide
in quell'istante
la vita di ogni giorno troppo lineare
troppo sofferta
la sua mano
senza sbalzi miracolosi
opaca
nel fare le cose
e
gli rimase difficile credere in sé stesso e in Dio
Arrivarono in cielo delle nubi
e
non erano bianche colombe
per allontanarle
schiacciò
un tasto a caso sulla sua console e apparve una I
la sentì infinita
estremamente elaborata
consolatrice
riprovò
ora apparve una N
e
senti l'infinito essere in lui
Capì
di poter creare e distruggere mondi
la sua capacità creativa era senza limiti
Era questo Dio
il fantastico mostruoso che aveva lasciato morire dentro di lui?