Muri di pietra
e
girasoli
ritrovo
in voi il pianto
e
lo svelarsi dei miei incubi infantili
di quell'essere murato dentro
che
voleva cavalcare un cavallo bianco
per non finire divorato nell'ingranaggio a macina d'ingranditi fiori artificiali
Or sole
mi riporti ai sogni in versi di quel bambino estroverso
semplice
e
chiaro
propositivo nel parlare
e
nel donar sorrisi a chi non ha più l'identità di un viso divino