L'acqua del mare schiumava d'un azzurro ancor
più vivo che a mezzogiorno. Le cinque del
pomeriggio, che orario insolito per mettersi
a scrivere. Eppure ti ho pensato, ho pensato
a quando venivamo qui sul molo a rincorrerci
mentre l'acqua gorgogliava increspata da un vento
ballerino. Oggi è calma l'acqua e c'è anche un
leggero frescolino. Quest'estate non è stato
sempre così, ma io lo so, ora sta succedendo
qualcosa. Da qualche parte tu cammini dentro
un vestito ampio, cammini e non ti curi del
mondo che ti circonda, cammini e poi ti fermi
a pensare a quelle giornate giù al molo,
appassionate e forse irripetibili.