Per via Indipendenza percorro, e intanto sto,
nel confusionale silenzio,
che mia mente procura.
Esalto creatività e potente immaginazione,
non creder però,
che mi salvino da me,
la pazzia è il mio carattere.
Non creder però, che sian difetti,
esse son navi ed io condottiera,
verso altri mondi mi porteranno,
verso altri mondi emigrerò delusa.
Mio silenzio non è quiete,
mio silenzio è autocontrollo.
Oh silenzio tormentoso!
tu l'animo dolce inquieti già,
tu il sipario sulle mie ossa.
Oh silenzio tormentoso!
turbi calma e sereni pensieri,
mentre calpesto conosciute strade,
mentre m'indirizzo verso comuni faccende.
Nel silenzio della confusione,
la ragion trovo sotto i sentimenti,
la passione che prende il volo.
La ragione è un sottofondo,
che nessun ascolta,
quando il cuor parla.
L'inquietudine è insita nei miei silenzi,
e tu prova ad ascoltarmi,
quando parole non dico.
La passion razionale,
ottima minestra,
nulla di straordinario è,
ma l'uom comun ce l'ha,
poiché amar grandemente non sa.
Il silenzio tormentoso,
strano sentimento,
che nel profondo sento.
Or tu senti il mio cuore,
or tu sentimi,
or guardami turbare.
Il silenzio tormentoso,
che nel profondo sento,
lo ascolto procurandomi follia.
Attenzione, o voi, questa è mia pazzia.