Già... gli uomini,
questi uomini,
che nascono quasi prepotenti
tra spasmi dolorosi
di grembo di donna,
questi uomini,
che per capire la vita,
assimilano il senso materno
come inderogabile
approccio dovuto ai loro desideri,.
E poi... cosa diventano
questi uomini che odiano
vite di donna,
e le sottomettono,
le umiliano, le perseguitano,
le uccidono come agnelli
sacrificati per onorare
il loro endemico ego...
Ah questi uomini, forse
a volte si modellano
pure alla sensibilità amorosa,
atteggiandosi disposti
alla tenerezza degli innamoramenti...
Ma spesso si perdono
in ostilità di convivenze,
per mostrare solo violento dominio,
convinto da impauriti silenzi
di femminee labbra.
Gli uomini, sì, gli uomini non cambiano,
non cambieranno mai...
Una donna, ogni donna li partorisce nel dolore
e quel dolore, lungo ogni storia riservata,
continuerà spesso come castigo
e condanna a non essere amata
e rispettata vita lungo ogni sua unica,
speciale, libera e irripetibile
dimensione di femminilità.