Ragazzo
sei soltanto uno stupido ragazzo
eppure lo voglio,
voglio cogliertelo in mezzo,
troppo bimbo,
troppo tutto,
eppure...
eppure che?
Siamo ormai troppo diversi
io e te
ma io con i pianeti diversi
gioco ad astri perfetti
quasi tarocchi aperti
senza schemi, senza confini
e non dirmi che mi ami
con quel tuo volto così molle
quella pancia
e i quasi seni,
dove nascondi le tue voglie?
È quasi un odore di muschio
è sapore di vero maschio,
siamo l'ultima fermata, lo sai?
No, non importa.