Come un fiume
nel suo alveolo
tra vortici impetuosi
e parentesi di quiete
scorre l'esistenziale viaggio.
Di tanto in tanto
gli impensati doni
dalla vita elargiti
come piccole canoe
accolgono ossigenando
il cuore
naufrago e deluso
da lunghe attese.
Ritemprati, con nuove forze
ci avviano fiduciosi
incontro al domani
con l'entusiasmo intatto
di un bambino
che non smette di sognare.