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"Lacrime"

Abbracciare il mare
sfumando tempo e passione:
anni in un secondo.

Arridono gli specchi in viso
carezzati dall'amore,
come un'isola dal mare.

Acerba ombra, arguta come un'allodola:
un riparo troppo minuto,
per il cuore.

 

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0 recensioni:

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14 commenti:

  • francesca morosi il 14/05/2008 12:04
    bella davvero Alessandro, FX
  • Ugo Mastrogiovanni il 23/10/2007 09:33
    Questa è la terza opera che leggo di Castellarin e la trovo diversa dalle altre due: lo stile è sempre telegrafico, ma l’armonia le conferisce la necessaria liricità.
  • Alessandro Castellarin il 22/10/2007 07:28
    Contento di aver condiviso emozioni...
  • Anonimo il 21/10/2007 15:03
    Di fronte a tale maestria
    nel districarsi
    tra i versi del complesso mondo della poesia,
    l'unica cosa da fare è alzarsi ed applaudire...
    Stupenda!
  • andrea veneruso il 21/10/2007 14:57
    Grazie, bellissima
  • Alessandro Castellarin il 20/10/2007 11:13
    Mille grazie Roxana...
  • Alessandro Castellarin il 17/10/2007 11:46
    Un cordiale ringraziamento a tutti voi poeti!
  • Riccardo Brumana il 14/10/2007 23:25
    molto bella.
  • Gabriella Salvatore il 14/10/2007 19:56
    molto bella, l'ultima strofa mi è piaciuta particolarmente, molto bravo
  • laura cuppone il 14/10/2007 19:25
    delusione che non si può consolare...
    troppo acerba l'ombra.. troppo minuto il riparo..
    bella...
    ciao L
  • roberto mestrone il 14/10/2007 17:48
    Tre dolci allegorie... tre lacrime calde che scendono dagli occhi...
    Bravo Alessandro!
    Ro

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