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Le sirene di Roma

Alcune se ne stanno ancora là
sui tetti a sfiorare il cielo,
quasi fastidio a tralicci
d'antenne per telefonini.
Non si specchiano né pettinano
e settantanni fa
non era canto melodioso
la loro voce
ma suono lungo e cupo
che portava paura e fuga.
Le ho ascoltate
solo dal narrare dei miei
mia figlia dai racconti
ma ormai chi vuole più sapere?
Eppure ogni giorno
la morte vola ancora
in altri cieli
mai stati tanto vicini.
Non sono ferri vecchi
ma monito per
smarrite coscienze.
Dovrebbero ogni tanto
tornare a vivere
come voce dei Muezzin,
come preghiere.

 

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8 commenti     5 recensioni    

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5 recensioni:

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  • sılɐɹʇsnɐ snɐʞ il 21/10/2015 13:13
    anche la guerra è stufa dell'uomo...
  • Antonio Garganese il 07/10/2015 09:53
    Non ricordo le sirene dei tetti mi hanno parlato di quelle di guerre che annunciavano i bombardamenti. Chi le ha ascoltate nella prima infanzia non ha più scordato il senso di fame e di fretta. Riflessione garbo e serietà, belle le tue poesie.
  • Vincenzo Capitanucci il 07/10/2015 08:00
    le sirene dei tetti.. ne ho un vago ricordo... ma quando.. e dove.. forse erano quello che segnalavano l'uscita di una fabbrica in Francia.. e non.. quelle di una guerra... Splendida la chiusa.. sirene come preghiere.. come voci dei Muezzin.. a cantare l'Amore e la pace..
  • Rocco Michele LETTINI il 07/10/2015 06:43
    Un espressivo decanto mirabilmente costrutto. La mia lode e il mio encomio a *****. LIETA GIORNATA
  • Glauco Ballantini il 06/10/2015 20:33
    La recensione è andata nei commenti...

8 commenti:

  • Anonimo il 25/10/2015 23:32
    Usate Google Chrome
    poi in estensioni "chrome://extensions/"
    cercate "Adblock Plus" e aggiungetelo
    ,... toglie tutte le pubblicità
  • Ugo Mastrogiovanni il 17/10/2015 14:24
    Sempre romanticamente affascinate!
  • Chira il 07/10/2015 13:22
    Vincenzo caro... cosa porta a guardare per caso in alto... Grazie per le mie povere cose e per quello che continui a fare per PR. Un carissimo saluto!
    Chiara
  • Vincenzo Capitanucci il 07/10/2015 12:43
    L'ho condivisa sulla mia pagina di Fb... Chira.. c'è tantissimo in questa poesia.. Ricordo Monito ed Apertura.. per accompagnarla ho messo la foto di tre ragazze vestite di bianco che scendono la scalinata della Trinità dei Monti ed in uno dei due campanili si nota due sirene... è anche forse un modo di ridonar vita al nostro sito .. esponendo le sue poesie più salienti.. quelle che innalzano l'uomo..

    Le sirene di Roma di Chira ( Poeta di Poesieracconti)
  • vincent corbo il 07/10/2015 06:27
    Una poesia che induce a profonda riflessione. Il passato che risuona ancora nel presente come vecchi fantasmi. Desiderio di pace ma anche un invito a non dimenticare.
  • loretta margherita citarei il 07/10/2015 04:17
    le guerre nn cesseranno mai, piaciutissima
  • Gino il 06/10/2015 21:46
    Dove s'appiglia l'ispirazione! Le sirene rievocano guerre, bombe, morte; qui il ricordo è monito, giusto, preciso e tanto più efficace quanto meno retorico, anzi intriso di poesia civile, semplice, pura "come preghiere".
  • Glauco Ballantini il 06/10/2015 20:30
    Le sirene che prima suonavano nelle città andrebbero fatte suonare una volta l'anno per la memoria, ma anche per ricordare che il fatto di averle subite non ci autorizza a far suonare quelle di altri paesi. L'articolo 11 della costituzione sarebbe chiaro...

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