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Ragazza al tavolino di un bar

Alla mano su cui poggi la testa
non dai molta importanza,
io invece si: sorregge i tuoi pensieri
così come io non riesco
a sostenere i miei.

Il ciuffo di capelli ti copre
un occhio, perso nella profondità
di un bicchiere, mezzo pieno o
mezzo vuoto: non mi è dato
concepire il tuo umore.

Vorrei avvicinarmi lento
per parlarti di non so quali cose,
forse rose sono quelle incartate
fra le gambe tue e di un amore
irreparabile credo ti affliggi.

Ma non ho il coraggio, come sempre
e ancora una volta di più ora.
Molto lavora la mente mia e
troppo lontano dalla realtà resto
a guardarti, indenne dai miei soliloqui.

 

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7 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Ferdinando il 06/12/2016 04:42
    apprezzata... complimenti.

7 commenti:

  • Ugo Mastrogiovanni il 07/11/2007 17:39
    Noi percepiscono tramite i nostri sensi solo alcuni aspetti dell’esistente; le onde che non possono essere udite dall’orecchio umano lo sono dalle nostre più recondite percezioni emotive e molto spesso dall’intimo dono lirico: quello che ha sfruttato egregiamente qui Teodoro De Cesare, che ho trovato bravissimo.
  • Michelangelo Cervellera il 16/10/2007 15:51
    Si vorrebbe fare qualsiasi cosa per sentirsi vicini, ma non se ne ha il coraggio, penso sia capitato a tutti, sicuramente a me, forse anche per questo la trvo bella. Michelangelo
  • sara rota il 16/10/2007 07:51
    Un po' troppo vittimistica... soprattutto verso la fine... peccato.
  • Riccardo Brumana il 14/10/2007 22:06
    ti capisco Teodoro... anche io sono molto timido con le donne... insomma, i primi due minuti per lo meno coraggio, non mordono se ti va male
  • laura cuppone il 14/10/2007 19:39
    trovo estremamente emozionante questa poesia... qualcuno nell'ombra osserva... qualcun'altro inconsapevole pensa...
    ma chi osserva vorrebbe entrare in un mondo affascinante e farne parte...
    ma c'è momento e momento...
    purtroppo a volte il momento giusto è relativo...
    ciao L
  • Aniello Nello De Vivo il 14/10/2007 17:23
    Devo ammettere che sei stato bravo a scrivere, sei riuscito a sfruttare la purezza di versi semplici; anche se sinceramente non mi piace molto la terza quintina. In ogni caso lo apprezzato come ho apprezzato l'uomo che scrive e pensa queste cose.
  • roberto mestrone il 14/10/2007 17:20
    Forse con un pizzico di intraprendenza riesci a conquistare un'amica e forse... un cuore.
    Coraggio! Avvicinati a lei!
    Ro

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