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Il vecchio senza sogni

Vecchio uomo, fissi con lo sguardo il vuoto.
Dove vanno i tuoi pensieri?
Verso il passato tra i ricordi
o verso la fine del tuo lungo viaggio?

Stanco di vagare in questa vita
addolorato e dimenticato dalla gente.
I tuoi figli se ne sono andati e sei solo
nel tuo mondo di pura solitudine.

Guardi inerte i campi incolti,
che con gocce di sudore nutrivano vite.
Vite ingrate che adesso solo aspettano
che te ne vada presto e in silenzio.

Indietro sono rimasti i tuoi giorni felici,
i bambini con le loro allegre risate
birichini correvano nel cortile
senza che la stanchezza li sfinisse.

E l’amore di quella dolce donna
che speranzosa fu la tua eterna compagna,
fino al giorno crudele di quell’umido autunno
quando col suo triste sguardo ti disse addio.

Sogna, vecchio uomo, non smettere di sognare.
La vita va avanti, non sprecare il tuo tempo.
Le amarezze e le inquietudini
distruggono la tua anima e la tua mente.

Continua a sognare sogni cristallini
e sorridi sempre fino all’ultimo alito di vita.
Fino a che la ultima foglia
continui afferrata all’albero della tua vita
continua a vivere, a sorridere e a sognare.

 

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0 recensioni:

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11 commenti:

  • Adamo Musella il 19/11/2008 22:32
    Non riesco a vedere migliore immagine se non quella di una vita passata, vissuta, affatto scontata che possa ancora farmi sognare fino alla fine... che brava Maria un :bacio:
  • Maurizio Gagliotti il 25/11/2007 09:14
    stupenda.
  • Ugo Mastrogiovanni il 27/10/2007 15:09
    Per un anziano la fissità dello sguardo è molto comune, così come ricordare il passato e pensare alla dipartita finale; i suoi affetti, i suoi travagli, gli amori, la compagna immortalata sull’altare, i figli disamorati e tutto quel mondo che se ne va, sono resi con appassionata chiarezza da questi versi suscitati dalla lodevole accensione artistica di Maria Benacquista.
  • simona bertocchi il 16/10/2007 15:19
    sensazione di solitudine e abbandono che pulsano tanto sono forti eppure quest'uomo continua ad affondare le sue radici nella sua terra. Bellissima
  • Michelangelo Cervellera il 16/10/2007 12:19
    Io sono un sognatore incallito a dispetto della realtà che spesso impedisce di sognare, ma questa poesia mi fa luccicare gli occhi di lacrime, sento la solitudine di quest'uomo che puo essere la solitudine di ognuno di noi ed io che spesso l'ho vissuta nell'intimo mio mi vedo come potri essere, ma spero proprio di no. Per me è meravigliosa. Michelangelo
  • Aniello Nello De Vivo il 16/10/2007 03:05
    è molto bella questa poesia, riesci bene a descrivere la situazione, inoltre hai affrontato un tema che di solito affrontano in poco. Complimenti!
  • Maria Gioia Benacquista il 15/10/2007 08:44
    Grazie Roberto, Gabriella e Riccardo dei commenti.
    In questa poesia ho cercato di parlare solamente della solitudine degli anziani. Niente di personale è presente nella mia poesia. Sono solo un narratore che osserva il mondo che mi circonda...
    Saluti a tutti e di nuovo grazie.
  • Riccardo Brumana il 14/10/2007 21:57
    Maria, forse aveva solo bisogno di parlare con qualcuno...
    poesia molto triste e ben strutturata.
  • Gabriella Salvatore il 14/10/2007 19:53
    bellissima, l'esortazione a sognare riempie il cuore, bravissima
  • roberto mestrone il 14/10/2007 17:14
    Vecchiaia e solitudine spesso vanno a braccetto, riempiendo di tristezza gli ultimi anni della vita dell'uomo.
    L'ingratitudine è un male da sconfiggere!
    Brava Maria.
    Ro

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