Ho conosciuto la passione della fanciullezza
Una cosa assai strana, una cosa dimenticabile
Ho conosciuto notti stellate dove un sogno diventava tutt'uno con la realtà
Un sogno di libertà, di una libertà mai veramente libera.
Ho conosciuto suore diventate vecchie dietro un crocifisso
Padri imbiancare per un amore non troppo normale
Prostitute libiche sedute in un angolo a mangiare un panino di vita
Vecchi pugili messi K. O. da un pugno dato a se stessi
Ho conosciuto la vecchiaia negli occhi di un adolescente
La finezza in uno scaricatore di porto con le mani fatte di murena
Ho conosciuto libri e film come creati da Dio in persona
(Il vangelo secondo Matteo, la Divina Commedia, The Tree of Life, Faces di Cassavetes)
E di tutto ciò che ho conosciuto non mi restano che timidi aloni appena accennati
Non ho bisogno adesso di ricordare
Voglio guardare al futuro con occhi imperscrutabili
Vedo nelle onde del tempo uno strato eternamente labile
Uno strato che separa ciò che siamo da ciò che siamo stati
e da tutto ciò che ci ha attraversati
mi sono guardato allo specchio stamattina
e ho visto una persona che non ho mai conosciuto
chi siamo adesso? Cosa ne è stato del nostro passato?
Timidi e languidi occhi mi guidano dentro la poesia
Come fosse l'ultima salvezza
È così? Non dirò no.