Amore.
L'amore è un po' come fosse tutto.
L'intelligente arringa per discolpare l'imputato
dall'assurdità di essere al mondo.
Fare una cosa con amore
è quanto di più necessario ci sia al mondo.
Le aquile conoscono l'amore.
I tori infilzati dal matador.
Un paio di scarpe sotto al letto che aspettano di essere indossate.
Una bottiglia di gin vuota.
Una bottiglia di gin piena.
Papa Francesco che tiene un discorso sulla famiglia
senza pensare a niente.
Non tutti conoscono l'amore.
Non tutti l'hanno sperimentato personalmente.
Quando guardo mia madre stanca dei suoi cinquantaquattro anni
sfinita nel letto, quello è amore.
Questa parola che s'alza sopra le montagne
sino ad erigersi sulla bocca di Dio.
Dio è amore nella sua culla celeste.
Dio ci ha donato l'amore per farci sentire meno soli.
Ama il prossimo tuo come te stesso.
Ama te stesso come nessun altro al mondo.
Amore, una parola che risuona ingombrante
sulla sopraelevata della notte
mozziconi di stella che ardono giocosi la passione della vita.
Tutto è amore.
Tutto può diventare amore.
Tu che mi guardi felice
mentre io mi allontano
senza dire una parola.