Che strano destino
veder la padroncina d'un cane
aver lo sguardo più triste dell'animale.
Forse avresti voluto esser un asteroide
che un astronauta folle avrebbe raggiunto
e per l'impresa lo avresti confortato
attraverso i laghi della tua solitudine l'avresti condotto
al dolce pendio del tuo sorriso lo avresti conquistato
insieme avreste vissuto una storia sospesa tra due mondi.
Invece il destino t'ha restituito una costola impazzita
che t'ha ridotta immobile, muta e ancor più sola.
Un'invalicabile coltre di silenzio protegge il tuo dolore
il Dio tradito e crocifisso ascolta il tuo pianto
nelle Sue mani c'è la vita, la morte e la resurrezione.
Con tenerezza accarezzo la tua testa
bacio una ad una le tue ferite
rimetto a Dio le tue lacrime
Pasqua è lontana.
l'autore Fabio Mancini ha riportato queste note sull'opera
(Dedicata a Chiara Insidioso, resa inferma e muta per le percosse).