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Pensieri dentro un piatto

Pensieri
dentro
un piatto
questo non è mediocre
cullarsi di cibo
che rafforzi la mente
dentro la tenebra santa.

Agli ordini dello chef
timballo di poesia

mi lecco i baffi e vado
ad ingrassarmi

non sarà un Pennacchi qualunque
il pranzo del mio ventisettesimo

Voglio Flaubert
Voglio Celine
Henry Miller e Charles Bukowski
conditi con salsa barbecue

A Dio l'iniziazione
a me l'aberrazione

A Buenos Aires carne cristallina
a casa mia spaghetti per l'anima

 

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4 recensioni:

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  • Anonimo il 09/11/2015 19:26
    Mi associo alla libagione poetica con tanto piacere, caro Ferdinando. Ciao
  • pasquale radatti il 09/11/2015 18:35
    Amo i poeti maledetti.. la tua poesia li evoca pesantemente e li serve come un timballo pesante che ingrassa la mente. Bella composizione!!!
  • Vincenzo Capitanucci il 09/11/2015 08:20
    cullarsi di cibo
    che rafforzi la mente... io ho trovato le uova di lompo.. sono la mia droga mattutina.. tra Fedor.. e Tolstoi.. un Borges.. ed alla mia carne.. cristallina.. aggiungo i lunghi fili dell'anima..
  • Rocco Michele LETTINI il 09/11/2015 07:21
    DILIGENTE VERSEGGIO... PREGNO DI ESPRESSIVITA'...
    UN PORTARE... A MEDITARE... DAL TUO SAGGIO PENSIERO POETICO... LIETA SETTIMANA FERDINANDO

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