Mi manchi amore mio
in questi giorni senza te.
In questi giorni fotocopia,
tutti nati stanchi e morti;
giorni senza fine.
Mi aggrappo forte
alle vene delle autunnali
foglie dorate,
venature azzurrine,
con unghie dallo smalto neutro.
Siamo, io e te,
un letto girevole
in vetrina,
ballerine sulle punte
di un carillon nostalgico.
E filtra una luce che scalda
come fanno i grandi amori;
un grande amore che nasce
e poi muore, ma
soprattutto si trasforma.