scarpe di ginnastica e fantasmini
sentono le foglie dei platani
e i ricci degli ippocastani.
quel che non esiste
è nella penombra
bianca del
tempo
che
invita
alla corsa
e poi a un tea
caldo in compagnia
della follia, piacere senza
fine che resiste alla lettura
e alla rilettura della memoria
e
mettere la zolletta di zucchero nel tea
è un separare il passato dal presente
perché il futuro sia scritto in minuscolo
sempre