Tra tutti i luoghi del cervello
belli
selvaggi magici e misteriosi
baciati
da mari d'inconsci e a accarezzati da raggi di luna
dovevo
venire ad abitare attaccato alla fabbrica inquinante dei miei pensieri cartacei
e
dopo mie reiterate e innumerevoli proteste per cambiare residenza
- sognavo un posto più silenzioso e meno chiacchierato -
l'addetto
del comune mi ha risposto
Lei caro signore qui è nato
e
non vi è altro luogo oltre il pensiero dove possa andare