Perduti
profumi degli inizi
mari sospesi che vanno verso casa
mi portate nuovamente lontano
dove i primi tralci generarono un vino magnifico
tra dolci colline sotto montagne possenti
e una luce silenziosa
un'invasione di vita
penetrava veloce la mente.
E le incognite hanno ora come allora
i loro spiriti malvagi
da cui bisogna fuggire con coraggio.
Nulla è più rapido e più antico
di un'idea che passa la lunga
estate a nutrirsi di miele e suoni
e poi torna di corsa
Come
tacita cometa
copre la luna
grigia dell'inverno.
La luce sarà sempre breve per noi
nella raffinatezza dell'attesa.