È piacevole
per chi scrive
fare incontrare due parole
creando
un piccolo suggestivo decoro negli occhi di un lettore
rubandola dai ricordi
una panchina di legno azzurra posata come un batuffolo di nube su una passeggiata di quarzi rosa
qualche albero intorno
tra cui un tiglio
per dar un profumo al silenzio della notte e coraggio ai loro timidi e quasi invisibili bisbigli
uno specchio di mare in cui potere contemplare le loro anime assetate
piccoli noci
scintillanti sulle profondità della stessa onda
un taglio di luna a forma di falce nel cielo per far cadere le consonanti delle loro labbra in dolce vocali
consone di ali amanti
e
un leggero brivido di freddo
colore ambra
a farle avvicinare