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Il segreto di Mustafà

Se c'è una cosa
nello scrivere parola
e
nel creare in generale

che mi stufa

è
il doversi rileggere

infatti non lo faccio quasi mai

Ecco
a Voi

spiegata
l'apparente assenza di Dio dal mondo

e
qualche errorino d'assonanze e di battiture

qua è là

 

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1 commenti     4 recensioni    

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4 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 14/12/2015 13:03
    Un plauso tutto tuo per questa speciale.
  • Rocco Michele LETTINI il 14/12/2015 07:36
    Intelligente et abilmente meditato... Nulla da eccepire o... obiettare... Il vero si personifica... in sublim metafora.
  • roberto caterina il 13/12/2015 21:27
    carina la fine mascherata da refuso, ma dal significato più profondo ciò che è qua davvero è anche là...
  • patrizia chini il 13/12/2015 13:24
    Bella metafora da interpretare con registri diversi per cui ci chiediamo: "Il poeta è Dio perchè sa creare quasi dal nulla? o Dio è un poeta perchè segue le emozioni e lascia refusi in giro?" Oppure semplicemente il poeta si scusa con i lettori per gli errori lasciati nei suoi versi per una sorta di negligenza che lo porta a non rileggere? Poesia originale e stimolante

1 commenti:

  • Emiliano Francesconi il 13/12/2015 12:10
    Molto bella!! Della serie creati e poi abbandonati!! Un saluto Vincè!!!!

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