Nel profondo
delle calde serate agostane
lungo la passeggiata
del porto
avvolgono l'animo
le sensazioni
di soave brezza marina.
Potessi averle
a casa le porterei
per seminarle nell'orto
e coglierle all'occorrenza
durante tutto l'anno
con qualsiasi tempo.
Senz'altro le piantumerei
tra un filare di abbracci
uno di baci
uno di carezze
e al centro
quello delle effusioni.
Verrebbero tutti
quotidianamente
e gelosamente custoditi
liberati dagli infestanti
e concimati con dosi d'amore.
Sarebbe il mio orto.
L'orto dal profumo d'amore.