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Il vero inferno è di ghiaccio

Una fiamma brucia scalda avvolge consuma
e
anche se riduce in cenere Ti avrà dato un senso di casa

l 'amore caldo
di un vivo casolare in campagna acceso nei suoi più vividi colori

Il vero inferno è il ghiaccio

Ti immobilizza
nell'immutabilità letargica delle cose

dove
più niente muta

lastra trasparente che imprigiona l 'anima a lungo

lasciandoti intravedere

tutto

in una morsa di distacco e perdura nella più glaciale indifferenza

 

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2 commenti     4 recensioni    

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4 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 02/02/2016 09:36
    Osservazione acutissima direi, vista da qui!
  • Gianni Spadavecchia il 30/01/2016 10:21
    Sicuramente il fuoco ti brucia e ti rende cenere, dandoti però prima quell'immensa emozione di vita, calore, felicità. Diciamo che in questa poesia scorgo nel fuoco un elemento illusorio, mentre il ghiaccio rappresenta l'assenza di vita, di illusione, di felicità. La morte di ogni emozione. Bella.
  • andrea il 29/01/2016 10:00
    credimi, facendo il macellaio adoro il ghiaccio o almeno il freddo, i miei prodotti ne hanno bisogno, scherzo naturalmente e concordo...( il macellaio lo facci veramente).
  • Rocco Michele LETTINI il 29/01/2016 09:42
    Convengo nelle tue straordinarie osservazioni in riflessivi versi... il mio elogio e la mia lieta giornata Vincè.

2 commenti:

  • Chira il 30/01/2016 18:08
    La fiamma è movimento, trasformazione e anche la cenere alla fine torna alla terra a ricominciare il ciclo di vita ma il ghiaccio... è stasi, blocco e indifferenza. Grande verità Vincenzo.
    Chiara
  • Antonio Tanelli il 29/01/2016 12:12
    Già, quanti prigionieri nel ghiaccio fa l'indifferenza.

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