E la morte sarà solo un passaggio.
Sarà come rinascere sotto una veste
nuova, vivi, come colpiti da un dolore
ininfluente. Questa morte nera che non
lascia mai tregua, che si prende il sonno
come una febbre o un rumore assordante.
Questa morte che richiama il vuoto celato
dietro ogni cuore, che lo scuote, che lo mostra,
che lo squarcia come una carne da macello
non ancora pronta. Finiremo tutti dentro a
un fosso, polvere che ritorna polvere,
brivido che cessa d'implorare,
d'improvviso o dopo un'estate nera.
E la morte sarà solo un passaggio,
una traversata, un cambio di direzione.
Finiremo dentro a un fosso, come ali
che cessano di battere o melodie stroncate
da una stonatura. Dentro a un fosso,
nel silenzio, come luci che si vanno
a spegnere senza un perché.