E così
snaturata primavera
non verrai.
Il sole è pallido,
nel cielo sporcato
da nubi grigie,
tenta inefficaci riflessi
per procedere col giorno.
Son terree le ombre sul prato
e i fiori figli umiliati
che contano sui petali
le ustioni del gelo.
Le rondini opache e disperate
sfrecciano impazzite
in confini spariti,
si smarriscono inutili rivolte
soffocate e confuse
dai benvenuti mancati
d'inconsolata natura tradita
da un padre senza onore
che sfregia il figlio
d'inaudito delirio.