Io leggo il tuo sguardo,
alla sera,
quando il cielo diventa diverso,
ed il buio mostra la sua
spudorata bellezza
alle case e alle montagne immobili.
Io allora leggo nei tuoi occhi
cosa tu nascondi nel profondo,
perché mi piace tutto di te,
perché mi piace scrutare
dentro agli scrigni
che contengono tesori inaccessibili.
Un altare. È questo il tuo corpo,
un altare dove giacciono mummificati
mille cadaveri d'oro di santi ancora bambini.
E io leggo i tuoi occhi.
Sono un esploratore mite,
un avventuriero
che cerca una cava d'oro
in un deserto mai stato trovato.
Sai oh dolce compagna,
questo deserto è la vita,
è la nostra disperazione
che ci accompagna dalla mattina alla sera.
Vorrebbero i miei occhi svelare l'amore,
sotto questo tormento,
sotto questa disperazione sottile
che non ci lascia tregua.
Allora leggono i tuoi occhi,
come per vederti e ritrovarmi,
come per dare un senso
a questa sera gelata che ci toglie il fiato,
che ci lascia dentro l'anima, nudi