Ho te, null'altro che te
rapinato come sono
d'ogni certezza.
te, che brilla di libertà
hai smesso i panni del passato
e bandito il caos,
che ti truffava:
con false aspettative
col rifiuto, l'indifferenza.
avvezza al gioco
hai l'incorrotto
sorriso da bambina,
nelle persuase mani
la vittoria, di essere,
l'unica donna per me.
ho te, infatti per te
sono uno ceppo
acceso di speranza,
dall'eterno divenire;
viva brace
sospirata da Dio
che mai diverrà cenere.