username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Tanka e non Tanka e voce di Tanka

Si aprono al sole
le taverne di marzo

Voli d'azzurri
(pesante è il capo)

immagina il posarti
sul calice di un fiore

( e di non aver nessuna regola e fretta )


- Un accademico turista nipponico
purista
e amante delle tradizioni

a cui va tutto il mio rispetto

mi ha fatto una foto

immortalando
il mio sorriso nel tempo

Ora vivo rinchiuso in un metrico palazzo di giada
impreziosito dal canto libero di ciliegi in fiore

Solo una volta all'anno
e
per qualche giorno soltanto

mi è permesso di aprire la mia finestra di Tanka

ed elargire l'anima del mio cuore
ad un folla di passanti

passeggianti per i miei viali e su ponti alati

in un folle
profumato vento primaverile

di inebriante

trasgressione -

 

5
1 commenti     3 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

3 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • roberto caterina il 31/03/2016 15:17
    La primaverile trasgressione osservata dai turisti nipponici che ora spesso non sono così raffinati come un tempo, ma i ciliegi sono sempre un classico e una finestra affacciata su ponti alati.
  • Rocco Michele LETTINI il 31/03/2016 08:12
    EH SE IL LIBRO DEL TUO CUORE VENISSE APERTO... POESIA TRASUDEREBBE IL TERRENO VIVERE...
    ELOGIABILE QUANTO LODEVOLE VERSEGGIO VINCE'.
    *****
  • andrea il 31/03/2016 08:06
    Vincenzo : TU scolpisci la poesia con lo scalpello del cuore...

1 commenti:

  • Antonio Tanelli il 31/03/2016 17:12
    Solo applausi per questa tua Vincenzo.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0