le foglie corrono e si rincorrono al parco
tenendosi poi per mano sul viale dei platani
sospinte dal vento d'ottobre
al sole che ancora non scalda l'aria fresca mattutina
il vento da lontano minaccia l'inverno che verrà
si rincorrono come bimbi giocosi ai giardini
con i genitori vigili e fra di loro a parlare
come le unità di ogni famiglia
che in anni di laboriosa convivenza
nelle vicissitudini si tengono per mano
come i giovani innamorati
in alto fra le nuvole correndo
nei baci e ai giorni
gli occhi di un'unica luce riflessa
il vento giocoso sospinge le foglie
al margine dello sterrato
ai piedi degli alberi secolari
nel silenzio delle ore di ogni giorno
adagiandole sull'erba dei prati
facendo con la pioggia acquarello di nuovo colore
imbrunite nel tempo alla terra si confondono
insieme agli esseri umani passati
che in scatole di legno composti
l'un l'altro nel buio si tengono per mano