Un dì felicità disse a tristezza:
ti vedo male sempre malinconica,
dai guarda me guarda che ebbrezza
son sempre fresca e allegra, sono tonica.
Piena di vita, sono piena di gioia
porto un sorriso sempre dentro ai cuori,
tu invece, musona, dai solo noia
che spesso ti vorrebber cacciar fuori.
Un po' adirata rispose la tristezza:
vorrei vedere te al posto mio,
la compagnia mia il cuore spezza
poca fortuna dove arrivo io.
E continuò : la cosa meno bella
che non c'è via di scampo non c'è fuga,
tu vivi poco come una farfalla
molto più dura io son tartaruga