C'è una linea di silenzio
che separa la parola
non è qui, non è ora
è qualcosa d'impalpabile,
una voragine d'emozione,
una cascata variopinta
che è chiusa in una scarpa
che ha preso una storta
e nemmeno se n'è accorta.
Resta solo il gran silenzio,
fiume e linea di IO PENSO,
come fosse originale
mentre invece è tutto uguale.