In un angolo sdraiato
testa china sopra il petto
un pupazzo abbandonato
il tuo cuore non ha retto
l'ago ancora nel tuo braccio
quel veleno nelle vene
freddo ormai sei come ghiaccio
son finite le tue pene
e ti guardano stupiti
i tuoi cari son li accanto
vuoti quasi inebetiti
senza lacrime quel pianto
mute sono mille domande
rimarrà senza risposta
quel dolore cosi grande
un vagare senza sosta
rimarran mille perchè
quale è stato il loro sbaglio
tra i puo darsi i forse e i se
non vedranno più quel figlio
nei rimorsi dopo persi
moriranno un po' ogni giorno
nel cercare ormai dispersi
quale senso ha quell'inferno