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Lunga e diritta correva la strada

A volte di più vorrei capire me stesso
così mi pongo davanti allo specchio
e mentre mi guardo a lungo riflesso
perbacco mi dico ma quanto son vecchio

mi guardo i capelli, ben pochi, ormai bianchi
le rughe attraversan come fiume il mio viso
persino i miei occhi appaiono stanchi
è bianco anche il petto ai suoi tempi villoso

però penso in fondo che sia fortunato
tra gente che soffre, patisce ammalata
di tempo io al tempo ne ho tanto rubato
aiutami sorte ancora lunga è la strada.

 

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1 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Anonimo il 04/05/2016 07:27
    L'aspetto cambia, sembra quasi di non riconoscersi... ma se la strada è ancora lunga buon per te.
  • Anonimo il 03/05/2016 09:36
    E ancor lunga la strada di questa nostra vita
    non possiamo sapere dove si interrompe con certezza,
    pian piano dobbiamo solo arrampicarci in salita
    pensar a quanto finirà è soltanto una debolezza.

    Bella apprezzata questa poesia, bravo
  • Vincenzo Capitanucci il 03/05/2016 08:04
    Siamo Nomadi... aiutami sorte (or Te ) ancora lunga è la strada...

1 commenti:

  • Gianni Spadavecchia il 05/05/2016 10:11
    Molto personale. Specchiarsi e riflettersi, e riflettere.
    Il tempo che passa e quanto è rimasto dentro di noi sotto forma di ricordi e sentimenti.

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