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Terra satura

È satura questa terra d'Arte,
si sfarinano le parole come le pietre
macinate da acqua e vento,
sabbia si fanno e nulla resta.

Ci aspetta la nave sul porto fluviale,
la nave senza connotati e senza meta
per arrivare al di là dell'anonimato.

Ci sono strade che hanno una traccia,
ci sono percorsi che ci lasciano monchi,
siamo figli di uno spicchio di spazio
o di tempo e ogni secondo è perduto.

È satura questa terra d'Arte,
per questo non c'è parte
dove ancora splenda il sole
o se splende si riflette
e si confonde tra le ombre

e non c'è luce o calore
che dissipi la fitta nebbia
e si brancola come ubriachi
prima di salpare all'alba.

 

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6 recensioni:

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  • frivolous b. il 17/05/2016 10:12
    Non so come dirti ma... questa poesia la senti come sulla pelle, parola dopo parola!
  • Don Pompeo Mongiello il 17/05/2016 08:09
    Da far molto meditare, intanto ti regalo un mazzetto di rose maggioline a prova dell'apprezzamento di questa tua.
  • Anonimo il 15/05/2016 16:52
    In abbandono il retaggio del passato ci rimprovera costantemente per ignorare quali ricchezze possediamo. Ben scritta e ragionata.
  • ciro giordano il 14/05/2016 22:23
    appropriate metafore a disegnare il nostro smarrimento... bella Silvia
  • Vincenzo Capitanucci il 14/05/2016 18:08
    si sfarinano le parole come le pietre... per aver detto troppo o troppo poco... e si brancola come ubriachi
    prima di salpare all'alba...
  • Rocco Michele LETTINI il 14/05/2016 18:00
    UN ACUTO QUANTO DILIGENTE VERSEGGIO CHE OGNUNO NON PUO' NON APPREZZARE... CHE OGNUNO NON PUO' NON FARNE TESORO... PER MIGLIORARE... PER MIGLIORARSI...
    LA MIA LODE E LA MIA SERENA DOMENICA.

10 commenti:

  • silvia leuzzi il 21/05/2016 19:29
    grazie Dora gentilissima
  • Dora Forino il 21/05/2016 14:24
    Prima dell'alba, gradisco e commento i tuoi versi!
  • silvia leuzzi il 18/05/2016 21:53
    Certo Giacomo, la poesia la dobbiamo salvare. Grazie per aver lasciato un segno
  • Giacomo Nigro il 18/05/2016 19:39
    Salpare fa rima con salvare...
  • silvia leuzzi il 18/05/2016 11:30
    Grazie Ugo il tuo apprezzamento mi onora, grazie
  • Ugo Mastrogiovanni il 17/05/2016 16:32
    L'interiorità del poeta, il suo forte attaccamento a ciò che dovrebbe essere la terra che ci ospita è tutta in questi versi che, con grande abilità, tuonano dissenso e dispiacere.
  • silvia leuzzi il 17/05/2016 14:01
    Grazie Frivolous sono contenta che ti piaccia, grazie Pompeo sempre così delicatamente signorile nei tuoi omaggi floreali, grazie Bonecrusher, grazie Ciro, Vincenzo, Andrea, Rocco grazie grazie
  • silvia leuzzi il 15/05/2016 17:01
    Ma grazie di cuore carissimi, davvero felice che vi sia piaciuta, un po' di sapore montaliano, ma giuro non è stato pensato, ma è proprio nello spirito di questa poesia, ammettere che mettiamo i piedi dentro orme giganti, dove non possiamo che sembrare meschini e ripetitivi. Ma la magia della parola è troppo attraente per rinunciare e allora ci ripeteremo all'infinito. Grazie, grazie dei cuore per i vostri apprezzamenti
  • andrea il 14/05/2016 21:17
    è una gran bella poesia!
  • silvia leuzzi il 14/05/2016 19:54
    grazie Vic e grazie Rocco

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