Vedremo una strada gentile.
Un piccolo vialetto lastricato d'erbe
tra le pietre e i muretti dismessi.
Il caldo d'Agosto non violerà
la santa quiete che si respira oggi
quando sorge il sole ed i galli si
mettono a cantare.
Di quelle erbe sentiremo i profumi sottili,
di quelle pietre le ruvide orme bagnate
che ci parlano di noi in tutte le lingue.
Saremo soli, abbandonati ad un destino
incerto e caduco come tutto il resto.
Ma in quella strada, ad Agosto, quando
i bambini ancora dormono profondamente,
anche i fiori mostreranno il loro volto gentile,
davanti a noi, fermi e malinconici,
come una foto di rara bellezza.