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Io, nulla niente e nessuno

Sono l'afona voce del nulla
imprigionata dal vento
nel pozzo infinito
d'un sogno profondo
dal quale è difficile destarsi

ovunque vado passo inosservato
come un niente dato alla macchia
e a mio agio mi trovo
in questa suprema condizione
di nascosto a ciò che non voglio

amo avere contorni indefiniti
e una messa a fuoco da capogiro
perchè chi si crede un qualcuno
non mi prenda di mira
e con me fallisca il bersaglio

per tutti un emerito nessuno
ma io ardito eletto
cavalco la coda d'un tornado
in un impossibile giro che schianta
l'universo nato dal nulla

 

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1 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 07/06/2016 07:36
    Ma che bravo che sei! Complimenti.
  • Rocco Michele LETTINI il 31/05/2016 15:06
    ESPRESSIVE ET VERACI STROFE FANTASTICAMENTE CORREDATE. SENTORE D'INTENSO DAL TUO POETAR...
    *****
  • andrea il 30/05/2016 10:34
    Hai letto e commentato la mia ( eternità -solo il nulla può vivere eterno) quindi..., bella poesia!

1 commenti:

  • Gianni Spadavecchia il 05/06/2016 08:35
    "... l'universo nato dal nulla." Cosa c'è di più infinito?
    Molto molto bella;mi ricorda una mia poesia dal titolo "da qualunque a qualcuno". I miei complimenti.

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