Ne ho conosciute di stazioni desolate
i bianchi uccelli della solitudine
i piedi attenti alle fessure
e tu sola
ad aspettarmi lontano
così lontano
Ne ho conosciute di stazioni desolate
il mio bagaglio sempre troppo pesante
fiori sparsi in aiole incolte
di maggio
il mese dell'amore
Ne ho conosciute di stazioni
sotto un cielo tetro
tubano due colombi
giocano rondini in volo
ed il vento
che scompiglia le chiome