Credevo il mondo potesse essere mio
lo stringevo tra le mani
tutto mi pareva possibile
fattibile, raggiungibile.
Avevo vent'anni.
L'adorabile mogliettina
i figli, la gioia di vederli
di abbracciarli
tornando a casa.
Vedevo il mio futuro
affacciato sul loro futuro
e stringevo forte il mio mondo
con la forza dei miei trent'anni.
Son grandi i miei figli,
adesso,
anzi le mie figlie
tutte due sposate.
E sono nonno
2 volte nonno.
Sono sulla soglia dei sessanta
ed ho una casa grandissima
piena di stanze vuote
tante rughe sul volto
pochi capelli bianchi
e la certezza che in fondo
Il mondo non sarà mai mio.
Corre il tempo, corre.