username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Questione di desinenze

Come potevamo illuderci.
Come potevamo sperare.

Se un gatto si diverte con un uccello.
Se un gatto sente solo odore di sangue.

Come potevamo essere diversi,
stessa aria, stessa acqua,
meno peli ma poco cuore.

Dicono che sia un piccolo muscolo,
un pugno o un abbaglio.

Cresciuti tra crocifissi e occhi torti,
membra slegate e bocche da orchi,
la salvezza è sempre stata nella fortezza,
custodita tra pugnali e punte acuminate.

Ci vuole droga forte per la sfiga,
inutile cianciare, ognuno si vuole salvare
e lo fa con canzoni sgangherate
o preghiere mummificate
su immagini piagate.

Come potevamo illuderci
se a scrivere tutte 'ste storie
eravamo sempre noi
dissetati a sangue umano.

Noi che soffriamo
con una statuetta in mano,
bifronti senza Giano,
dove la desinenza " ano "
ha caricato a salve il potere
che forte delle croci crocifisse
ha allargato l'ano con la mano...

tutto il resto è il nostro quotidiano!

 

2
2 commenti     3 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

3 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Don Pompeo Mongiello il 17/06/2016 11:06
    Un plauso florele estivo per questa tua eccezionale!
  • vincent corbo il 09/06/2016 08:11
    Sempre gradite e riflessive le tue supreme acrobazie.
  • andrea il 09/06/2016 07:37
    tutto il resto è il nostro quotidiano, vero che non facciamo nulla (molte volte) per cambiarlo o almeno provare a farlo. Molto bella, saluti.

2 commenti:

  • silvia leuzzi il 09/06/2016 09:22
    Grazie cari amici sempre attenti alle mie " acrobazie " come le chiama il mio amico Vincent: Sapete giorni fa ero a casa di una mia cara amica che ha un bel giardino e un bel gatto fulvo dagli occhi verdi, il quale girava per casa con un uccello ancora vivo in bocca che urlava in maniera straziante. La natura ha le sue regole feroci alle quali sottostiamo tutti, la differenza tra noi e le bestie è la loro innocenza, e da qui comincia la nostra strana avventura di vita. Vi ringrazio e vi voglio bene un abbraccio
  • Rocco Michele LETTINI il 09/06/2016 07:46
    QUESTIONE DI MENTALITA' DIREI.. OGGI OGNUNO PENSA SOLO A PER SE'... GLI ALTRI CI SONO SOLO QUANDO SERVONO...
    QUESTA È LA MIA CONSIDERAZION SILVIA AL TUO ACUTO ET DILIGENTE VERSEGGIO.
    LIETA GIORNATA.
    *****

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0