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Ottavo: non mentire

Sabbiature per chi non conosce:
sono dinamiche oltre
i confini personali.
Ne soffro
ma in fondo era così
e la distanza, vaga presenza,
cena sempre a casa
ormai.

Ora temo i legami
soffocano.

Una vita semplice, ecco,
solo questo io vorrei
un po’ di pace e vuoto attorno.
Scappare per seguire
irti sentieri di passioni interiori.

Ma mento con la vita e
mi racconto vigliacche verità.
Attendo: per ora va così.
Va bene sempre
anche quando sono gli altri
- sanguisughe della mente -
a spalmarti addosso temporali,
incollati con le loro cecità.
E lo picchio il mio carattere
furbo
che alla fine cede sempre
a braccia aperte.

Guardo il cielo.
A chi mi chiede l’ora
mento col sorriso:
c’è sempre tempo.
Nubi scure s’accalcano
ma niente rane all’orizzonte
o segni e svolte,
solo un domani ricorsivo.

 

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5 commenti:

  • laura cuppone il 27/10/2007 18:01
    ... una volta qualcuno che AMO mi ha detto che... il futuro è difficile da identificare... e quasi mai somiglia a ciò che si crede... o si pensa...

    ti assicuro che ha ragione...
    spero che la tua speranza di una svolta trovi, come ha detto Riccardo nel suo commento, la prontezza di affrontare... un'onda anomala..
    tutto è possibile!!!

    ciao L
  • Anonimo il 27/10/2007 17:22
    Mentire anche a se stessi per una parvenza di serenità che rallegra altre anime, difficile percorso, può durare?
    Chissà
    Ciao Leonardo
    Angelica.
  • Riccardo Brumana il 27/10/2007 17:20
    solo perchè il domani ti sembra piatto non significa che sarà così... basta un'onda anomala per portare scompiglio!

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