Musica, arcana essenza sovrumana
rubata al sibilare delle canne,
al sussurro gioioso dei ruscelli,
allo stormir delle boschive fronde;
figlia del gaio canto degli uccelli,
del mormorio sommesso delle onde.
Le note tue, affascinanti e lievi
particelle di cosmiche armonie,
ristoro per la mente e per il cuore,
hanno cullato i nostri primi anni,
incoraggiato il giovanile amore,
l'animo rinfrancato dagli affanni.
Farsi rapire dalle tue volute,
inebriarsi delle tue carezze
è quanto di più bello esiste al mondo.
Che sia il dolce tocco d'un violino,
un gran concerto, una canzone, in fondo
porti sempre l'impronta del divino.