Non sai manco tu cosa vuoi,
non so manco io cosa voglio.
Vedi? Siamo due stupidi;
potremmo essere due stupidi insieme,
ma non capisco ancora cosa desiderare.
...
Invece mentivo, lo so bene,
avevo solo bisogno di viverti;
adesso però come posso stare senza di te?
Una domanda alla quale non vorrei rispondere,
ma dovrò, a breve, essere sincero con me stesso.
Comunque rimaniamo due stupidi,
ma la stupidaggine più grande sarebbe non aspettarti;
mi hai dato ciò che non ho avuto da nessuno.
Non voglio neanche cercare altro,
io voglio aspettare te.
l'autore Gianni Spadavecchia ha riportato queste note sull'opera
I puntini di sospensione separano i versi scritti più di 20 giorni fa, con quelli impressi ieri.
Stesso sentimento con situazione capovolta e decisione presa.
Buona lettura.