Nell’ombra di un attimo
lontano…………………
oltre il limite tracciato
dall’orizzonte della fantasia
ho ritrovato lo sguardo
e la tua distante voce:
“Non perdere l’incanto delle sere
quando spingevamo i sussurri dei cuori
sulle tracce dei sogni,
per raccogliere gli istanti perduti
e il desiderio di specchiarci
negli occhi trasognati,
puoi riprendere i viaggi dell’impossibile
riafferrare l’oro dei miei capelli
e bagnarli con la rugiada
delle tue lacrime,
ricordi le carezze sospese
gli addii appena annunciati
per poi ritrovarti nella fredda panchina
a gridare:
-Dove sei andato, dolce amore?-
oppure a chiederti se le angosce
si sarebbero annullate nel vento
o avrebbero raggiunto un porto.
Fermati ancora un attimo con me,
avvolgi la tua mano nella mia
forse puoi ancora stringerla
e sussurrarmi all’orecchio una tua storia,
io sono sempre qua
ti attendo
nell’eternità dell’illusione.”
E proprio tu sospendi il ritmo dell’orologio
un lontano sorriso
un cenno con la mano
un bacio soffiato
per rammentare
che amare vuol dire
tracciare un volo nell’anima,
quasi volessi dire:
”Quando, mio cantore,
attraverserai col tuo sguardo
un volto innamorato,
ricordati di me
del soffio
dell’alito
che non si è perso
nel labirinto della memoria,
ma ha lasciato il profumo della mia fragrante rosa.”