username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Le tue mani, i tuoi vestiti

E poi ti ho vista
muovere sul filo
dell'impossibilità:
lo sguardo abbandonato
verso un paese nuovo,
le mani arrampicate
sui capelli,
un desiderio strano,
una fuga o forse solo
il grande viaggio
dell'innamoramento.
Ti ho vista, in un momento
solo, brillare,
come gli occhi del gatto
s'accendono
quando egli scorge la preda.
In te c'è una presenza
che accende la fragilità:
le lacrime, i sogni,
le mani e i piedi,
i mille desideri repressi,
le fascinazioni o gli stop,
un cuore come obnubilato
dalla tua incoerenza,
le gocce di sudore
dopo aver fatto l'amore e
poi attimi di beatitudine
come decadi intere.
Vorrei, nel mio futuro,
poter non dimenticare niente,
ricordare ogni singolo
attimo vissuto;
vorrei intrappolare l'amore
in un cestino di fiori,
le tue mani, i tuoi vestiti.

 

5
0 commenti     3 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

3 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Vincenzo Capitanucci il 02/07/2016 05:20
    noi attimi di beatitudine
    come decadi intere.
    Vorrei, nel mio futuro,
    poter non dimenticare niente,
    ricordare ogni singolo
    attimo vissuto;
    vorrei intrappolare l'amore
    in un cestino di fiori,
    le tue mani, i tuoi vestiti.
  • Gianni Spadavecchia il 01/07/2016 13:42
    "un desiderio strano,
    una fuga o forse solo
    il grande viaggio
    dell'innamoramento"
    La parte per me più significativa, mi ha esortato a continuare la lettura.
    Amore descritto come cacciatore, passionale, genuino, carnale.
    Tante differenti sfaccettature.
    A parer mio un capolavoro.
  • vincent corbo il 01/07/2016 06:13
    Si legge con leggerezza e trasmette sensazioni di intimità.

0 commenti:


Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0