vecchi
dallo sguardo piagnucoloso
magri
e fuggiti nel loro accento
bello un tempo
ora fastidioso
che sembrano
aver creato un guscio grullo
e vuoto
ma non siamo noi
e mai lo saremo
conserviamo
fino a che
possiamo
il nostro
orecchio che ascolta le favole
gli occhi della libertà
e la bocca che profuma di tea
appena bevuto insieme.