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Chi arriva ultimo paga pegno

A volte mi guardo d'intorno e ripenso
a gli anni passati al tempo che ho speso
e poi mi domando in fondo se ha un senso
se ho ricevuto tutto quello che ho atteso

d'altronde la vita non fa differenza
trascina speranze fomenta illusioni
è inutil cercar di capirne l'essenza
ognuno a sparare le proprie opinioni

a volte lo sguardo mi sembra sia spento
cercando nel buio una fiammella di luce
ma il nostro è un biglietto d'andata soltanto
chissà se all'arrivo troveremo la pace

intanto mi appiglio ad ogni vago miraggio
pensando a un domani a un futuro migliore
ma a farlo mi dico ci vuole coraggio
mi guardo d'intorno Dio quanto dolore

a volte mi guardo d'intorno ed aspetto
un domani diverso che mi dia un nuovo segno
ma dopo capisco mi arrendo ed accetto
vivrò la mia vita pagandone il pegno.

 

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3 recensioni:

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  • vincent corbo il 22/07/2016 07:08
    Concordo con Silvia...è quello che penso, questi versi entrano nell'anima.
  • Rocco Michele LETTINI il 22/07/2016 06:36
    UN ELABORATO ESPRESSIVAMENTE POETIZZATO CON DILIGENTE MEDITARE.
    VERSI VERI CHE COINVOLGONO.
    LIETA GIORNATA ANDREA.
  • silvia leuzzi il 21/07/2016 11:44
    Andrea in questa tua poesia dalla rima alternata di quartine così mirabilmente costruite e non solo per l'esaltazione di un bel verso che di solo suono si nutre ma di un contenuto che come sacra reliquia di pensiero è così ben confezionato e protetto. Scusami amico io scrivo un mucchio di scemenze con l'ardire di provare a decifrare la poesia, sono in verità assai meschina, però quando mi perdo in tante elucubrazioni, vuol dire che i versi mi hanno preso da morire.
    Un abbraccio a rileggerci

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