Per favore non perdete la mia “poesia”,
sarà pure stupida e melensa
ma è servita a dar conforto,
prima di tutti a me, e, poi…
poi ad una piccola sirena
nei suoi momenti cupi,
ad una giovane mamma,
nei suoi momenti di sconforto,
ad una tenera donna
che non trova più la pace,
ad una amica che non dorme,
ad una pletora di anime
alle quali, ho donato la mia.
Quindi…non perdete la mia “poesia”
Oppure sì, ma lasciatela per via,
cosicché un’altra anima incerta
possa trovarla e farne scorta…