Indugia tormento nella mente
intimorita dallo scherno,
dalle infamie di costrette visioni,
dalle frasi di spregio.
Tu ora chiamata donna puttana,
piangi pudore.
E non capisci la crudeltà
di quelle intenzioni
mostrate per ferirti...
Sì, forse fiducia
ha tradito discrezione,
ha tradito il tuo mondo
di desideri.
E la tua mente, a tal punto disperata,
decide di zittire paura,
eliminare vergogna,
e trova o induce soluzione...
Ma voler morire così
è la tua sconfitta,
donna, tu sempre e solo
cuore meraviglioso di donna,
non sai che di quelle ingiurie,
che deridono il tuo aver inteso
ingenuamente l'amore,
ne resterai tuo malgrado
ugualmente inerme prigioniera,
forse, anche... in un ricordo.