GENTE COMUNE
Ho il prato tutto scassato
e il cane che fa le buche
e i fiori che non hanno profumo,
e il gatto che mi lascia i suoi ricordi
appena coperti da brandelli di terra.
Capita così alla gente comune,
che nasconde tra zolle verdi precise
il fallimento di banalità non recise,
le stesse che sbandiera felice.
Così come il prato sistemato,
che sotto sotto la cocciniglia ha marcito,
mantiene quel verde squillante,
che è solo il bagliore d'un istante.
Tanto per confondere la verità
tende una tenda senza volume.